Voleva adescare ragazzine. E più di una volta si sarebbe masturbato davanti a loro. Tentando pure l’approccio con una giovane appena maggiorenne alla quale avrebbe mostrato filmati pornografici per poi palpeggiarla nelle parti intime. Scovare il maniaco non è stato semplice. Ma alla fine la polizia, grazie anche alla collaborazione delle ragazzine e delle loro famiglie, è riuscita a stringere il cerchio. E adesso è scattata a suo carico, un quarantacinquenne nisseno, peraltro aspirante candidato alle prossime amministrative, una ordinanza di custodia cautelare a firma dal gip di Caltanissetta che ha disposto per l’indagato gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Su lui pendono le ipotesi di violenza sessuale ed atti osceni in presenza di minori. Le indagini della squadra mobile di Caltanissetta sono partite nel giugno scorso sull’onda di alcune segnalazioni da parte di ragazzine quattordicenni. Tutte hanno raccontato di quel maniaco che le avrebbe seguite per masturbarsi davanti a loro. Un racconto, praticamente fotocopia, reso separatamente ai poliziotti da più ragazzine. Tutte con uno stesso filo conduttore e con descrizioni di quell’uomo coincidenti nelle varie versioni. nel momento in cui le indagini della polizia si sono catalizzate su un sospettato, le ragazzine e anche la stessa maggiorenne che avrebbe palpeggiato hanno riconosciuto in lui il maniaco. Da qui la misura cautelare al suo carico, eseguita adesso dalla squadra mobile, con l’applicazione degli arresti in casa e il braccialetto elettronico per controllare i suoi movimenti.