Caltanissetta – È stato il fiuto di un cane antidroga a incastrarlo. Quando già il suo atteggiamento aveva destato sospetti nei carabinieri. E alla fine i dubbi si sono rivelati fondati.
Si perché quel ragazzo alla vista dei carabinieri è apparso sensibilmente nervoso, lasciando trasparire un forte disagio. E quando «Aron», splendido esemplare della sezione cinofila di Palermo, ha fiutato qualcosa, per lui sono iniziati i guai.
Sì perché il ventiduenne , nel vano sottosella dello scooter, nascondeva un po’ di droga. Lì sono saltati fuori un panetto di hashish e un po’ di cocaina. In particolare ottantuno grammi di “fumo” e un paio di grammi di “neve” già suddivisi in dosi.
Da qui l’arresto, da parte dei militari, per detenzione e spaccio di stupefacenti. Poi il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo ha convalidato il provvedimento cautelare disponendo a carico del sospetto pusher l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Tra le pieghe di questa operazione i carabinieri hanno anche denunciato una donna quarantatreenne, un cinquantottenne e un cinquantenne che si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica di E-distribuzione per alimentare i rispettivi appartamenti, come hanno verificato gli stessi tecnici dell’Enel. Nessuno di loro aveva stipulato un contratto. E per tutti e tre è arrivata la denuncia per furto aggravato.