Mussomeli – “Io sono il diavolo, ve la farò pagare”. Questa la minaccia ad una cinquantenne mussomelese, C.F., ieri sera, nei pressi della chiesa del Carmelo, da parte di un uomo sulla quarantina che, in evidente stato confusionale, ha ingenerato panico nella donna appena uscita dalla chiesa. Il fatto, peraltro, ha già due precedenti che, a tempo debito, sono stati segnalati agli organi competenti. La signora, che fortunatamente, si trovava in compagnia di un’altra persona, subito dopo lo scampato pericolo, ha provveduto ad allertare le forze dell’ordine che, prontamente, si sono mosse sulle tracce del molestatore, allontanatosi spontaneamente dal luogo dell’accaduto, in direzione nord del paese. Ma senza avere avuto alcun riscontro nell’immediato. L’uomo, un pregiudicato, volto e nome noti sia alle forze dell’ordine che ai Servizi sociali del comune, sembrerebbe, a detta della malcapitata, essere “pericoloso, perchè isterico e psicopatico, forse per via dell’ uso di alcool misto ad altre”, non meglio identificate, “sostanze”. La preoccupazione ha spinto la giovane donna di Mussomeli a denunciare l’accaduto anche sui social, con l’intento, soprattutto, di sensibilizzare l’opinione pubblica a “fare pressione sui Servizi sociali, in modo tale che di decidano a prendere qualche decisione sul da farsi, in vista dell’arrivo della bella stagione in cui ovviamente ci sono più bambini in giro”. Appellandosi al senso civico e spingendo ad uscire dalle catene dell’omertà che, nel silenzio, perpetrano i peggiori danni. Intanto, stamani, sono state centinaia le chiamate ricevute dalla coraggiosa cittadina locale, che, a partire dalle ore 8.00, ha risposto al cellulare che squillava ininterrottamente, per via della preoccupazione diffusasi in seguito all’apprendimento della notizia. “Le forze dell’ordine”, conclude, “ahinoi! hanno le mani legate”.