Caltanissetta – Sorpresi a rubare cavi elettrici da un’azienda agricola. Azione studiata per ricavarne rame. Ma sono stati presi e arrestati dalla polizia.
I due, entrambi tunisini, sono accusati di tentato furto di rame e ricettazione di un ciclomotore. Lo stesso che, risultato poi rubato, avrebbero utilizzato per raggiungere la zona del colpo neutralizzato in extremis dall’intervento degli agenti.
È stata una telefonata giunta alla sala operativa a segnalare presenze sospette in contrada Mignechi , nelle campagne del Gelese. Subito una pattuglia è arrivata in zona e, in quegli stessi frangenti, è arrivato anche il proprietario della stessa azienda agricola.
I due ladri erano ancora all’opera e stavano tirando via i cavi incassati ai muri dopo avere danneggiato le prese elettriche. Nel momento in cui si sono accorti dell’arrivo degli agenti, hanno tentato una disperata fuga. Ma sono stati inseguiti per la campagna e subito presi.
È allora che è stato ritrovato anche un ciclomotore, con numero di telaio abraso e una targa dichiarata smarrita nel 2022, lo stesso con cui entrambi erano arrivati nella zona del furto.
Dopo una rapida verifica i poliziotti hanno pure appurato che nessuno dei due era in regola con il permesso di soggiornare sul territorio italiano. E, peraltro, uno di loro era pure sottoposto agli arresti domiciliari.
Il gip ha poi convalidato i due provvedimenti disponendo per uno il carcere e per l’altro gli arresti in casa.
