Caltanissetta – È per un sospetto caso di malasanità che sarà giudicato. Sull’onda di una morte in ospedale in qualche modo ritenuta sospetta.
Questo, almeno, il punto di vista della procura che ne ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio a conclusione di un’indagine andata avanti per diverso tempo.
Ad essere processato sarà un medico dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, Santo Figura, che sarà chiamato a rispondere del reato di omicidio colposo.
Capo d’imputazione che gli è stato contestato sull’onda della morte di un anziano paziente. L’episodio in questione risale ad un paio di anni addietro.
È stato allora che un ultraottantenne è arrivato al pronto soccorso della struttura sanitaria. Poi si sarebbero succeduti accertamenti nelle varie visite mediche a cui è stato sottoposto.
Ma alla fine – sembrerebbe per una dilatazione vascolare- il quadro clinico è precipitato irrimediabilmente e il cuore dell’anziano si è fermato per sempre.
Sono stati poi i suoi familiari a rivolgersi alla magistratura per chiedere di fare chiarezza. Per verificare se nella catena medica che lo ha assistito potessero emergere eventuali profili di responsabilità.
E nella fase delle indagini preliminari si è anche passato per consulenze di parte. Ma alla fine è stato disposto il rinvio a giudizio di un solo medico. Anche se la difesa, di contro, ha sostenuto la totale estraneità del professionista nel luttuoso epilogo della vicenda.