Gela – Pugno duro della polizia contro sosta selvaggia. In particolare sul lungomare Federico II di Svevia, a Gela. E alla fine sono state contestate trentuno contravvenzioni al codice della strada, soprattutto per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.
Un problema, quella della sosta senza regole, che era stato segnalato al commissariato da diversi cittadini costretti a effettuare veri e propri slalom tra le auto parcheggiate con grande sregolatezza soprattutto in quelle zone dove sono presenti locali frequentati da giovani.
«È bene ricordare – è stato sottolineato dalla stessa polizia – che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico».
Alla fine in trenta sono stati identificati, venticinque i mezzi controllati e trentuno le contravvenzioni al codice della strada elevate.
E, guardando sul fronte opposto, ai locali che catalizzano concentramento di giovani, gli stessi vertici di polizia hanno sottolineato che «tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino questi comportamenti».