Così è stato arrestato dai carabinieri un ventinovenne niscemese, G.G. accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti. Accusa che è legata al rinvenimento di stupefacente in casa sua saltato fuori durante una perquisizione a cui hanno preso parte anche cani antidroga.
Più in dettaglio 5 grammi di cocaina che sarebbe stata suddivisa in dosi, una dose di marijuana e attrezzatura che, secondo la tesi investigativa, sarebbe stata utilizzata per il confezionamento.
Su disposizione della magistratura, in attesa di comparire dinanzi il gip, gli sono stati subito concessi, ancora una volta, i domiciliari.
E dopo la convalida del provvedimento restrittivo il giudice ha deciso per l’applicazione nuovamente degli arresti in casa.