Caltanissetta – Sconto di pena per una madre accusata di un’aggressione ai danni della maestra della sua figlioletta. È arrivato, per lei, al quarto passaggio in aula.
Dopo che la Cassazione ha annullato ma rinviando gli atti alla corte d’Appello di Caltanissetta per un nuovo processo, per rispondere di lesioni e violenza privata.
Quello che s’è chiuso a carico di una donna gelese che, in precedenza, è stata condannata a 10 mesi, ma ora in questo quarto processo ha ottenuto una forte riduzione scendendo a 4 mesi e, peraltro, con il beneficio della pena sospesa. Così a fronte di una richiesta di conferma del precedente appello avanzata dalla procura generale nissena.
Nei suoi confronti si è costituita parte civile l’insegnante che sarebbe stata aggredita dalla mamma di una sua alunna della scuola materna.
La spedizione punitiva sarebbe scattata perché la maestra – secondo la tesi a discolpa dell’accusata – avrebbe malmenato la piccola.
Così la madre avrebbe pensato di fare ricorso a giustizia «fai da te» e avrebbe aggredito la maestra della figlia. L’insegnante, poi, è stata costretta a fare ricorso alle cure dei sanitari.
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