Caltanissetta – Lui, già scarcerato per stalking ai danni della sua ex moglie, poi sarebbe ricaduto negli stessi errori. Continuando a rendere la vita di lei un inferno.
Questa, almeno, è stata la contestazione mossa dalla procura e che ha retto al vaglio del giudice. Perché ne è uscito con l’affermazione di colpevolezza.
Che è piovuta sul capo del trentaquattrenne nisseno Giuseppe Maurizio Scimonelli – difeso dall’avvocato Dino Milazzo – accusato di stalking e tentata estorsione con l’aggravante di avere agito in presenza dei figli minori.
Il gup, che lo ha processato con il rito abbreviato, lo ha condannato a e anni di carcere e 800 euro di multa. Ma v’è dell’altro. Perché dovrà pure risarcire la donna con 15 mila euro oltre a interessi e rivalutazione.
Già tre anni addietro è stato arrestato per atti persecutori nei confronti della ex moglie. Poi ha ottenuto la libertà.
Ma dall’inizio di quest’anno avrebbe ripreso a tartassarla. E le avrebbe risparmiato frasi del tipo «ti ammazzo e ti faccio volare dal balcone».
O, ancora, che l’avrebbe «ammazzata facendola volare dal balcone e appiccato il fuoco all’abitazione cospargendo di benzina il portone d’ingresso».
In una circostanza, nel febbraio scorso, si sarebbe presentato ubriaco in casa di lei e minacciandola avrebbe preteso cinquanta euro. Ma la donna sarebbe riuscita a fuggire con i figlioletti trovando riparo in casa della madre.