Caltanissetta – «Il lavoro, sicuro e professionalizzato fa buone imprese e le imprese serie vanno sostenute contro ogni forma di concorrenza sleale e contro i tentativi di infiltrazione criminale nel settore». L’osservazione s’è levata dai sindacati che plaudono il vincolo dell’applicazione e del rispetto da parte delle imprese edili del contratto nazionale di lavoro del settore, previsto dal decreto sul Superbonus approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri.
«La norma garantendo formazione e più sicurezza tutela e premia i lavoratori e le imprese che rispettano la legge. In Sicilia il settore, quasi per intero nel privato, è cresciuto nell’ultimo periodo per volume di affari di circa il 30 per cento È questa la fase – hanno aggiunto – in cui bisogna tenere alto il livello di attenzione a tutela del buon lavoro e contro il rischio di infiltrazioni criminali che tra l’altro finirebbero per rompere il gioco virtuoso messo in campo dalle parti sociali e dal governo nazionale».
L’analisi è di Claudio Mingoia per Ance Caltanissetta, Francesco Cosca per Fillea Cgil, Francesco Sodano per Filca Cisl e Nunzio Mangione e Francesco Mudaro per Feneal Uil.
Le stesse firme sindacali hanno spiegato che da marzo tutti gli enti bilaterali di settore saranno attivati per le verifiche, mentre le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza territoriale, andranno in giro per cantieri per offrire assistenza e si impegneranno per segnalare eventuali anomalie rispetto alle prescrizioni normative.
«È una vittoria della civiltà del lavoro e di tutti i sindacati e le associazioni di impresa del settore che credono e che stanno investendo sulla qualità» hanno ribadito le stesse firme sindacali.