Gela – Sette anni di reclusione per l’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta. Li ha chiesti la procura di Palermo per l’ipotesi di corruzione. Accusa contestata all’ex governatore siciliano per l’inchiesta, ribattezzata «Mare Monstrum», legata a un presunto favoreggiamento alla compagnia navale Ustica Lines, poi divenuta Liberty Lines per il trasporto nelle isole minori. Società che fa capo ai fratelli Ettore e Vittorio Morace.
Secondo gli inquirenti gli armatori, in particolare Ettore Morace, avrebbe pure finanziato il movimento politico creato allora da Crocetta, «Riparte Sicilia». E gli stessi proprietari della Liberty Lines avrebbero elargito regali per essere favoriti.
Sotto processo anche lo stesso Ettore Morace per il quale il pubblico ministero ha chiesto sei anni e mezzo di reclusione, così come per l’ex collaboratore di Crocetta, Massimo Finocchiaro.
La stessa accusa ha pure sollecitato una multa di 400mila ero per la compagnia marittima dei Morace che sostanzialmente – secondo la tesi accusatoria – avrebbe agito praticamente in regime di monopolio grazie alla “benevolenza” della Regione.