Caltanissetta- Condannato per avere stalkerizzato la sua ex donna. Così per un giovane nisseno che ha rimediato la pena a un anno e due mesi di reclusione per atti persecutori. E, in più, dovrà risarcirla secondo l’entità che verrà poi stabilita dal giudice civile, sborsando intanto una provvisionale immediatamente esecutiva di 2mila euro. La ragazza – assistita dall’avvocato Rosario Didato – si è costituita parte civile.
Questo il verdetto emesso dal gip di Caltanissetta, David Salvucci, che ha giudicato il giovane con il rito abbreviato.
Ma non è finita qui. Sì perché lo stesso presunto stalker, nei prossimi giorni, sarà di nuovo davanti al giudice per avere violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Sì, perché , nonostante il braccialetto elettronico che monitora i movimenti , avrebbe avvicinato la ragazza mentre si trovava in un locale insieme ad amiche.
Già, perché lui non si sarebbe rassegnato alla fine di quella relazione sentimentale. E così, secondo un copione già visto e rivisto, l’avrebbe minacciata e molestata. L’avrebbe tartassata di telefonate, email e messaggi per tentare di convincerla a incontrarsi.
Ma si sarebbe pure appostato sotto casa di lei , l’avrebbe anche pedinata facendola vivere in costante apprensione. E dopo la denuncia è stato disposto, a carico del persecutore, il divieto di avvicinamento a lei, con il divieto assoluto di comunicare, in qualsiasi modo, con la vittima di atti persecutori.