Caltanissetta – Guai su guai per un giovane già indagato per atti persecutori. Sì, perché nonostante il suo nome fosse già finito al centro di un dossier per vicende analoghe, ha ignorato le prescrizioni che gli erano state imposte.
Così, per lui, un ventottenne nisseno – assistito dall’avvocato Massimiliano Bellini – adesso, su richiesta della procura il giudice ha disposto l’aggravamento di misura.
E il ragazzo è stato assegnato agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico perché adesso accusato di stalking. Ipotesi di reato che gli è stata contestata ai danni della madre della sua ex fidanzata.
Secondo le risultanze investigative, nonostante gli fosse stato imposto il divieto di contattare la sua ex fidanzata ed i suoi familiari, invece li avrebbe tartassati telefonicamente con decine e decine di chiamate. E, aspetto al centro di un altro procedimento, avrebbe pure danneggiato il loro campanello al cancello d’ingresso della loro abitazione. Da qui la misura cautelare che i carabinieri hanno notificato al giovane.
