Milena – E’ una patata bollentissima. Nel paese delle robbe il virus si è diffuso “urbi et orbi”. Ad essere contagiati sono stati, anzitutto, i due sacerdoti che in paese sono riferimento e collante per l’intera comunità. E già più di qualcuno avanza e avalla con sempre maggiore insistenza la tesi che la trasmissione sia avvenuta tra i fedeli accorsi in chiesa. Tanto che gli stessi ecclesiastici sono intervenuti, a mezzo social, per sconfessare la diceria di ritrovi conviviali e assembramenti nei giorni a ridosso dell’Immacolata. Se il contagio legato al culto è un’ipotesi, resta la certezza che ad oggi i positivi sono un numero che si aggira intorno ai cinquanta, di cui 23 accertati dai molecolari, mentre sono in isolamento circa 100 milocchesi. Nessuno se lo augura ma molti temono che i numeri potranno aumentare nei prossimi giorni, qui come ovunque, se nelle imminenti feste ci sarà un atteggiamento spensierato e allegro.
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