Caltanissetta – Quattro condanna per una sospetta truffa assicurativa. Che, peraltro, non è andata neanche in porto. Ed i presunti autori non solo sono rimasti con un pugno di mosche tra le mani, ma hanno anche rimediato la condanna.
Così, infatti, si è chiuso adesso il procedimento di primo grado a carico di quattro nisseni, il quarantaduenne Massimo Tortorici – assistito dall’avvocato Boris Pastorello – lo zio, il cinquantaduenne Michele Tortorici (assisto dall’avvocato Giuseppe Dacquì – il trentaseienne Pasquale Greco – difeso dall’avvocato Massimiliano Bellini – e la cinquantenne Rosalia Pilato – (avvocato Boris Pastorello – ai quali è stata comminata la pena a 4 mesi ciascuno oltre al pagamento di una multa di 400 euro. Sono finiti in giudizio per rispondere di tentata truffa.
Che si sarebbe consumata ai danni della Allianz spa – assistita dall’avvocato Giovanni Milana – compagnia che sarebbe stato al centro del sospetto imbroglio.
Era al 17 settembre del 2014 quando si sarebbe verificato quello che per la procura è stato soltanto un incidente stradale fantasma.
Che sulla carta – per i magistrati – avrebbe coinvolto le utilitarie di Greco e della Pilato. Ma quella ricostruzione non ha per nulla convinto la compagnia assicurativa che ha presentato una denuncia.
Le successive indagini avrebbero dimostrato – per l’accusa – che quei dubbi sarebbero stati fondati. Intrecciandosi, peraltro, con un’altra vicenda legata a una presunta estorsione finita al centro di un differente procedimento.
Da qui prima la citazione in giudizio e, adesso, le quattro condanne per una truffa che non è neanche andata a buon fine.
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