Caltanissetta – Prigioniera in casa. Vittima del suo compagno che si sarebbe rivelato un aguzzino. Con violenze sia psicologiche che fisiche, abusi sessuali compresi. E alla fine lui è stato arrestato e rinchiuso in carcere.
È un trentenne originario della Tunisia, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale del capoluogo isolano con le accuse di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
È nel dicembre dello scorso anno che una ventinovenne, sua connazionale, ha presentato denuncia ai carabinieri. Durante un’aggressione in strada, urlando, è riuscita a richiamare l’attenzione di passanti che hanno subito avvertito i carabinieri. Così si è messa in moto la macchina investigativa.
E a quel punto la malcapitata, arrivata clandestinamente in Italia con la falsa promessa di una vita migliore prospettatale dal compagno, ha raccontato il suo incubo ai militari. Riferendo loro di essere stata tenuta prigioniera da lui. Priva di ogni contatto esterno e pure del suo telefono cellulare. Reclusa in casa. Costretta pure a subire abusi sessuali e minacciata di rimpatrio.
Vanamente avrebbe pure tentato di fuggire, ma senza successo. Ora le indagini, dopo avere raccolto più elementi a carico del trentenne, sono approdate a una svolta. Nonostante lui avesse continuato a minacciarla perché ritirasse la querela nei suoi confronti. Ma la giovane non ha ceduto alle pressioni e l’ex compagno, ora, è rinchiuso in carcere.