Cammarata – Gli agenti della Digos della Questura di Enna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha portato all’arresto di Calogero e Giuliano Traina (nella foto) , padre e figlio, rispettivamente di 71 e 47 anni, originari di Cammarata. Entrambi sono imprenditori nel settore dello smaltimento dei rifiuti, attività che li occupa anche nel Vallone e gestiscono un’importante azienda con sede a Valguarnera, nell’area dell’Ennese. Le accuse nei loro confronti riguardano una frode nelle pubbliche forniture, commessa nell’ambito della gestione dei rifiuti solidi urbani.
La misura restrittiva è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Enna, che ha disposto i domiciliari per i due. Il più giovane, Giuliano Traina, ricopre attualmente anche il ruolo di consigliere comunale a Cammarata e, lo scorso aprile, è stato eletto consigliere provinciale nella lista “Uniti per la città”, formazione politica strettamente collegata all’ex deputato Roberto Di Mauro e al candidato Giuseppe Pendolino, che è stato successivamente eletto presidente della provincia.
L’ipotesi è che il contratto per il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti sia stato gestito, con dolo, in maniera difforme dagli obblighi assunti. Una gestione che avrebbe permesso un illecito guadagno. L’ipotesi di reato contestata è, infatti, frode in pubblica fornitura. L’interrogatorio dei due indagati, che saranno difesi dall’avvocato Maria Giambra, è stato fissato per venerdì mattina.
Complessivamente sei gli indagati. Oltre ai Traina, titolari dell’impresa che si occupa dei servizi di igiene urbana nel paese di Valguarnera, per “omissioni” sono stati iscritti nel registro degli indagati anche due Rup e due Dec che si sono avvicendati negli anni 2020-2022 e 2023-2025. Per loro, la Procura aveva chiesto la misura interdittiva dai pubblici uffici che non è stata però accolta dal gip del tribunale di Enna.
L’inchiesta, sviluppata dalla Digos della questura di Enna, ha avuto origine dalle segnalazioni di alcuni consiglieri comunali di Valguarnera. Sarebbero state segnalate, e sembravano diatribe politiche, delle anomalie nella gestione del servizio di raccolta rifiuti. Di fatto, stando a quanto è trapelato, veniva segnalato che il quantitativo di rifiuti conferito era superiore rispetto a quello della gestione, fatta da un’altra impresa, precedente.
o scorso marzo vi sono state delle perquisizioni ed è stata acquisita svariata documentazione. Alla base dell’inchiesta, che ha portato appunto all’arresto di padre e figlio di Cammarata, anche delle intercettazioni telefoniche e captazioni con videoriprese, ma anche attività di osservazione, controllo e pedinamento. I risultati dell’attività investigativa hanno convinto il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Enna a siglare l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per i due indagati di Cammarata. I Traina hanno già nominato quale loro difensore di fiducia l’avvocato Maria Giambra.
Il quarantasettenne Giuliano Traina – che è stato anche presidente della squadra di calcio Kamarat,