Caltanissetta – È stato il nervosismo a tradirli. E alla fine sono finiti in trappola. Perché proprio il loro atteggiamento ha indotto i carabinieri ad andare fino in fondo. Ed è saltata fuori la droga. Un bel po’ di droga.
E i due sospetti pusher sono stati arrestati per detenzione e spaccio. I guai, per loro, sono iniziati nel momento in cui una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia ha notato un’auto ferma, sul ciglio della strada, lungo la statale 640. E uno degli occupanti stava armeggiando nel bagagliaio dell’auto.
Si sono fermati ritenendo si potesse trattare di un mezzo in panne. Ma hanno subito notato in loro un forte nervosismo. Così, insospettiti, hanno deciso di approfondire i controlli per il sospetto che potessero nascondere qualcosa.
E in effetti da li a poco sono saltati fuori sei etti e mezzo di hashish, suddivisi in sei panetti. Ma non è tutto. Sì, perché i militari, sempre nascosti nello stesso mezzo , hanno pure trovato tre telefoni cellulari senza scheda “sim” e un drone.
Droga e tutto il resto sono stati sequestrati.
Mentre i due , su disposizione del pubblico ministero, sono stati arrestati per detenzione e spaccio e rinchiusi alla casa circondariale «Malaspina» di Caltanissetta.
Provvedimenti cautelari che poi sono stati convalidati dal giudice per le indagini preliminari. E uno dei sospetti pusher ha ottenuto i domiciliari, mentre l’altro è rimasto in cella.
