Caltanissetta – Due condanne a 4 anni ciascuno perché ritenuti pedine di una rete organizzata di trafficanti di droga. Li ha chiesti la procura a carico di due dei sei imputati di un procedimento legato a una maxi inchiesta antidroga che poi s’è scissa in più tronconi.
Le due richieste di condanna pendono sul ventinovenne Salvatore Curatolo e il ventisettenne Alessandro Pilato chiamati a rispondere di associazione a delinquere, seppur di lieve entità, finalizzata allo spaccio di stupefacenti.
Reati prescritti, invece, sempre secondo la procura, per gli altri quattro imputati tirati in ballo per singoli episodi di smercio.
Sono Michele Claudio Manganaro trentacinquenne, Veronica Allegro ventiseienne, Chiara Bellia ventottenne e il quarantatreenne Marcello Toscano – avvocati Maria Francesca Assennato, Dino Milazzo, Walter Tesauro e Martina Vurruso – e anche per loro vale la questione della lieve entità.
Tutti sono accusati di una sospetta movimentazione di stupefacenti. Fatti che sarebbero concentrati nell’arco di tutto il 2011.
In particolare avrebbero smerciato cocaina e hashish. E la mole d’affari, secondo la tesi degli inquirenti, sarebbe stata tutt’altro che trascurabile.