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Traffico di droga nel Nisseno, annullate le misure cautelari per cinque indagati

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Caltanissetta – Chi è tornato libero e chi s’è visto revocare il divieto di dimora nella provincia di Caltanissetta. Tutti su decisione del «Riesame».

Così sull’onda delle istanze avanzata dalla difesa per alcuni dei coinvolti in un blitz antidroga che una ventina di giorni fa ha fatto scattare otto misure cautelari. Quattro sono finiti in carcere e ad altrettanti indagati è stato imposto il divieto di vivere nella provincia nissena.

Lascia il carcere  per tornare totalmente libero il ventitreenne Alfonso Francesco Sanfilippo – assistito dall’avvocato Danilo Tipo –  così come il ventottenne Michael Giardina – assistito dagli avvocati Dino Milazzo e Martina Vurruso – pure lui tra coloro che erano detenuti in cella.

Annullati pure tre divieti di dimora nella provincia di Caltanissetta. Colpo di spugna che ha interessato il ventinovenne Marco Abbate e il trentottenne  Fortunato Renato Abbate – assistiti dall’avvocatessa Maria Francesca Assennato – e il ventiduenne Mauro Fiume  – difeso dagli avvocati Laura Alfano e Rosario Di Proietto – per i quali è stato accolto il ricorso della difesa da parte del tribunale del riesame presieduto da Andrea Catalano.

Associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e detenzione e spaccio di stupefacenti, le contestazioni che a vario tipo ha mosso nei loro confronti la procura nissena sull’onda di un’indagine della squadra mobile a carico di una presunta rete organizzata che avrebbe movimentato cocaina, hashish e marijuana.

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