Caltanissetta – Niente sconti per tre presunti trafficanti di droga. Che rimangono inchiodati alle loro responsabilità e, peraltro, con le stesse condanne riportate in primo grado. Senza alcuna limatura.
Che, nel concreto, così come chiesto dalla procura generale, s’è tradotto alla pena a sei anni e otto mesi di carcere a testa per il trentatreenne Rosario Vitale, il quarantatreenne Massimo Castiglia e il trentaduenne Angelo Gagliano, tutti e tre gelesi. Questo il verdetto emesso dalla corte d’Appello di Caltanissetta che ha confermato il pronunciamento emesso in primo grado dal tribunale.
Erano stati arrestati nell’aprile di cinque anni fa per detenzione, traffico e spaccio di droga, tra le pieghe di un’operazione della polizia, sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia nissena, che ha fatto scattare allora dieci ordinanze di custodia cautelare.
Tutto è partito dalle rivelazioni di un collaborante – che oggi non lo è più – rese nell’estate di dieci anni addietro.
È dalle sue dichiarazioni che ha preso le mosse l’inchiesta di polizia e magistrati che hanno ipotizzato che l’approvvigionamento di droga sarebbe avvenuto attraverso pusher di altre province, di Ragusa in particolare e poi cocaina e marijuana e cocaina sarebbero state vendute nella piazza di spaccio gelese.