Caltanissetta – Otto i sospetti pusher finiti in carcere per un giro di droga nell’area del gelese. Traffico di marijuana, cocaina e hashish finito al centro di un’inchiesta dei carabinieri, nome in codice «White Coffee».
Nel corposo elenco degli otto in cella i nomi di Arnaldo Peritore di 22 anni, Michael Nicholas Liardo, 20 anni, Giuseppe Peritore di 20 anni, Cristofer Schembri, 21 anni, Vincenzo Tilaro, 23 anni, Mauro Di Francesco 26 anni, Emanuele Ferrigno 44 anni e Crocifisso Di Gennaro di 43 anni.
Arresti in casa, con l’applicazione del braccialetto elettronico, per il ventottenne Alessio Romano, 28 anni. Mentre per altri quattro è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono Simone Gueli, 35 anni, Benito Peritore, 49 anni, Salvatore Noviziano, 33 anni e Salvatore Di Nicola, 43 anni.
Attualmente irreperibile un quattordicesimo indagato, un trentaseienne pure lui gelese.
Ma complessivamente sarebbero una ventina i nomi finiti al centro del dossier. Per gli altri non è scatta alcuna misura. Restano indagati in libertà.
Secondo lo spaccato tracciato da carabinieri magistrati, della parte relativa al reperimento di droga, nelle piazze catanese e Calabrese, sarebbero stati Liardo per il capoluogo catanese e Di Francesco sarebbe stato il punto di contatto per l’approvvigionamento oltre stretto con auto a noleggio.
A carico dei coinvolti nel blitz – difesi dagli avvocati Martina Vurruso, Fabio Sinatra, Cristina Alfieri, Carmelo Tuccio, Davide Limoncello, Salvatore Macrì, Giovanna Cassarà e Raffaella Nastasi – sono stati ipotizzati i reati , a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga e singoli episodi di spaccio.