Caltanissetta – Troppe morte bianche. Il bollettino è pesantemente funesto. Negli ultimi dieci anni si è registrata una drammatica media annuale. Qualcosa come 1200 vittime sul lavoro. Una strage.
«Non possiamo accettare che migliaia di vite ogni anno continuino a spezzarsi a causa di condizioni lavorative insicure», ha rimarcato il segretario di presidenza di palazzo Madama Pietro Lorefice.
Il pensiero – nel corso del convegno «Vivere, un diritto. Il lavoro sicuro, un dovere» tenutosi a Caltanissetta – è andato alle troppe vittime. « È nostro dovere, come istituzioni, rafforzare gli strumenti legislativi per tutelare la salute, i diritti e la stessa vita di ogni lavoratore», è andato avanti il senatore M5S.
E ha poi sottolineato che «la lotta contro il lavoro nero e il rafforzamento dei controlli sono priorità fondamentali per creare un ambiente in cui la dignità e la sicurezza siano centrali… rinnovo il mio impegno affinché siano varate misure efficaci e stringenti a tutela dei lavoratori, perché la vita e la sicurezza non siano mai compromesse in nome del profitto», ha concluso lo stesso Lorefice.