Quelle campane non hanno da suonare così forte. Più o meno è la sintesi dell’esposto che alcuni abitanti di Caltanissetta hanno presentato perché il parroco della chiesa del quartiere, lo storico rione San Giuseppe, ha aumentato volume e quantità di rintocchi delle campane. Una situazione che gli abitanti del quartiere, almeno quelli a ridosso della chiesa, hanno etichettato come «impossibile, snervante e stressante». E, spiegando più in dettaglio , hanno scritto come «da mesi è stato modificato il dispositivo di suono delle campane, in precedenza sopportabile, anche se sempre troppo forte, del campanile della chiesa San Giuseppe…. sono state aumentate l’intensità e la ripetizione dei rintocchi anch’essi fortissimi e snervanti soprattutto per i cittadini che abitano vicino al campanile». In particolare, sempre secondo gli stessi abitanti della zona «sono stati aggiunti numerosi e prolungati ritornelli e motivi, a varie ore, a partire dalle sette del mattino e fino alle nove di sera, mentre i rintocchi per segnalare le ore, invece, sono senza sosta ogni mezz’ora a partire dalle sette del mattino. Inoltre, con frequenza, in alcuni orari le campane suonano fortissimo, all’impazzata, con ritmi estenuanti e prolungati».
Queste variazioni, secondo i firmatari dello stesso esposto, avrebbero «minato la salute psico-fisica… alcuni residenti, a partire da questi cambiamenti avvenuti a metà estate, hanno cominciato ad accusare giorno dopo giorno sintomi di prostrazione, malessere neurologico, stress psicologico e ipoacusie».