Caltanissetta – S’erano costruiti un fucile artigianale. Solo utilizzando comuni tubi idraulici, in cui sono stati montati particolari congegni. Così hanno realizzato una pericolosissima arma da fuoco, peraltro pure con canna intercambiabile.
Ma sono stati scoperti, pure in possesso di altre armi e munizioni, e arrestati dai carabinieri. Sono un settantunenne e un cinquantottenne già con grattacapi giudiziari alle spalle, entrambi palermitani.
Sono stati presi dai militari della compagnia di Lercara Friddi per porto abusivo di armi clandestine ed oggetti atti ad offendere.
È durante un servizio di controllo che una pattuglia della sezione radiomobile ha intercettato l’auto con i due a bordo. Per via dei loro precedenti giudiziari il controllo è stato un po’ più accurato. E durante l’ispezione è saltata fuori un’arma clandestina sistemata sotto cassette della frutta. Nel tentativo di nasconderla.
Era lo stesso fucile di fabbricazione artigianale composto da tre tubi idraulici, uno con all’interno il congegno di scatto, mentre gli altri due, di lunghezza differente , erano intercambiabili. Così da renderlo ancora più adattabile a diversi impieghi. Ma pericoloso anche per chi la utilizza.
È stato sequestrato per essere affidato agli esperti del laboratorio di balistica che lo sottoporranno a banco di prova per valutarne l’effettiva idoneità al tiro e la potenza.
Ma non è finita qui. Perché durante la verifica sono saltati fuori anche ventiquattro cartucce calibro 12, quattro coltelli, tutto nascosto nel portabagagli della loro auto, sotto cassette di frutta.
Gli arresti eseguiti dai carabinieri di Lercara sono stati poi convalidati dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Termini Imerese.