Home Cronaca Ucciso a fucilate, cerimonia in omaggio dell’appuntato Michele Fiore

Ucciso a fucilate, cerimonia in omaggio dell’appuntato Michele Fiore

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Caltanissetta – Omaggio alla memoria dall’appuntato Michele Fiore ucciso trentaquattro anni fa a fucilate a un posto di blocco.  Con lui, quella sera, era il 4 febbraio del 1991, era di pattuglia anche l’appuntato Santo Buttafuoco Butera, rimasto illeso

In via Paladini, a Caltanissetta, poco prima delle dieci di sera, i due carabinieri hanno imposto l’alt a  una Peugeot 309 di colore bianco. D’improvviso il conducente ha imbracciato un fucile premendo il grilletto. Due colpi hanno raggiunto l’appuntato Fiore che s’è accasciato sull’asfalto, mentre il collega, trovando riparo dietro un’auto in sosta, ha risposto al fuoco.

Il militare ferito è stato subito soccorso e trasferito in ospedale, ma al «Sant’Elia» è arrivato già senza vita. In brevissimo tempo lo sparatore è stato identificato e e rintracciato. Con lui aveva ancora l’arma usata poco prima per uccidere.

All’appuntato Fiore, poi, il 28 maggio del 1992, il comando generale dei carabinieri ha attribuito un encomio solenne. E il 17 novembre successivo, sempre dello stesso anno, il Presidente della Repubblica gli ha conferito medaglia d’oro al valor dell’arma dei carabinieri  “alla memoria”.

Per mantenerne vivo il ricordo, è stata celebrata una messa all’Abbazia di Santo Spirito, officiata dal cappellano militare del comando legione carabinieri Sicilia, don Salvatore Falzone e da don Giuseppe Alessi.

Prima, il comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta, il colonnello Alessandro Mucci, la vedova del militare ucciso, una delegazione dell’associazione nazionale carabinieri e una rappresentanza dei militari in servizio e in congedo, hanno deposto una corona d’alloro sul luogo dell’omicidio.

l’amministrazione comunale di Caltanissetta, con l’associazione nazionale carabinieri, ha apposto una lapide alla sua memoria.

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