Mussomeli – Non piove? E’ un problema. Piove? E’ un problema. La pioggia di ieri ha dimostrato che siamo in una morsa senza soluzione, dove l’incudine è la siccità e il martello gli allagamenti e gli smottamenti. La tanta agognata pioggia è arrivata e, pur non piovendo sul bagnato, è bastata una copiosa ma non abnorme precipitazione per mandare in tilt circolazione, viabilità e le scarse ed inefficienti infrastrutture. Tutte le strade provinciali che poi sono le principali e uniche arterie di collegamento tra i paesi del Vallone sono stati interessate da frani, smottamenti, allagamenti di carreggiate, trasformandosi in veri pantani. Sono così diventati impraticabili o, al limite della praticabilità, giusto per citare un paio di esempi, la SP 38 Mussomeli – Caltanissetta e la SP 42 San Cataldo – Marianopoli. Così gli incolpevoli sindaci si sono precipitati ad allertare, a destra e a manca, sui pericoli numerosi come le gocce cadute dal cielo. Non solo disagi ma anche danni, numerosi automobilisti sono rimasti bloccati e diverse vetture hanno subito i danni a causa di fanghiglia e detriti che si sono impossessati delle strade. Anche nei centri abitati tombini e caditoie non hano retto un normale temporale estivo. Al Piazzale Annivina di Mussomeli, sempre per citare un caso, si è creata l’ennesima melma formata da reflui fognari. Cambiamento climatico? Certamente. C’è dell’altro però. Anche il mantenimento di strutture vetuste e inadeguate che rendono il Vallone, il centro Sicilia e in generale, l’isola in perenne emergenza climatica, idrica e idrogeologica.
