Palermo – Uno è stato smascherato da un cane antidroga, l’altro è stato sorpreso mentre stava cedendo una dose. Entrambi sono stati arrestati dai carabinieri.
Il primo a finire in trappola è stato un trentenne già sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Durante la perquisizione in casa sua, «Ron» dell’unità cinofila , ha fiutato droga. E da li a poco sono saltati fuori 270 grammi di hashish, suddivisi in tre panetti, nascosti all’interno di uno scaffale metallico in cima alle scale della palazzina in uso al sospettato.
Durante la stessa ispezione sono saltati fuori pure 3900 euro ritenuti frutto della sospetta attività di spaccio, materiale per il confezionamento in dosi ed una pistola lancia razzi modificata posseduta irregolarmente.
Altro presunto pusher finito nella rete è stato un ventenne intercettato da una pattuglia mentre, in sella a una bicicletta elettrica, è stato notato mentre cedeva un involucro ad un acquirente.
Sia lui che la bici sono stati perquisiti e i carabinieri hanno ritrovato un paio di dosi di cocaina nascoste all’interno di un telecomando cavo attaccato al portachiavi della bici e 190 euro in banconote di piccolo taglio, anche in questo caso ipotetico guadagno legato alla vendita della “neve”.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato entrambi gli arresti disponendo per il trentenne la custodia cautelare in carcere e per il ventenne l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.