Vallelunga – “Questo tipo di incontro non si doveva fare, non in questi tempi”. A lamentarsi è una abitante che preferisce mantenere l’anonimato ma è portavoce del sentimento di disapprovazione per le “catechesi” organizzate dagli appartenenti al movimento neocatecumenale. Così il panico unito alla polemica è scoppiato a Vallelunga dove si teme un’ondata di contagi ad effetto domino. Colpa, come detto, di una sorta di ritiro spirituale organizzato dai neocatemuni a cui ha preso parte un prete risultato positivo. Così si è scatenata una vera e propria corsa al tampone ed scattata della quarantena fiduciaria per parecchi abitanti e per tutti i preti del paese dopo che padre Gioeli, presbitero originario di Vallelunga ma in servizio a Milena, ha tenuto, nel suo paese d’origine una “convivenza” neocatecumenale, 5 giorni addietro, presso la “Casa del fanciullo”. Positivi al Covid sia il prete, che il padre, operatore scolastico. La notizia sconvolge l’intera comunità poiché il parroco, in occasione dell’incontro, avrebbe confessato qualcosa come oltre cinquanta fedeli. Ancora non si hanno i risultati dei tamponi ma di certo da qualche giorno è ampiamente criticata la decisione di organizzare un incontro di catechesi in periodo di restrizioni anticovid.