Caltanissetta – A centinaia si sono concentrati nel «cuore di Sicilia» da tutta l’isola. Tutti arrivati al raduno regionale dei catechisti che s’è svolto a Caltanissetta. Una “due giorni” a cui hanno partecipato in ottocento o poco più , provenienti da tutta la Sicilia. L’appuntamento è stato a cura dell’Ufficio regionale per la catechesi della conferenza episcopale siciliana.
«Ascolto, comunicazione e linguaggi: evangelizzare nel contesto siciliano», il tema dell’incontro diviso tra momenti di confronto e condivisione con sacerdoti delle diverse diocesi isolane, così come anche di riflessione e approfondimento con i gruppi catechistici delle diciotto diocesi siciliane.
Presenti, monsignor Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, il vescovo di Acireale e presidente della Cesi, Antonino Raspanti e il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana.
Per tutti i partecipanti, l’opportunità di assistere a workshop tematici, conferenze, così come a momenti di riflessione e preghiera.
«Si è riflettuto sulla comunicazione e sull’apprendimento dei nuovi linguaggi della vita – ha spiegato il vescovo Gisana – nel contesto della fede cristiana. Lo Spirito Santo è guida e autore della nostra storia, anche nei momenti di difficile comprensione comunicativa…. l’esistenza di ogni persona è una profezia vivente e un messaggio di salvezza attraverso l’esperienza personale e comunitaria… Gesù, che parlava il linguaggio del suo tempo e trasmetteva messaggi di fede, ci invita a fare altrettanto… la nostra vita deve essere una testimonianza di fede, capace di parlare ai cuori delle persone», così il vescovo rivolgendosi ai catechisti
Sul tema «Intelligenza artificiale e testimoni digitali. Tra contenuti e testimonianza», si sono soffermati Marco Tibaldi, formatore, consulente dell’ufficio catechistico nazionale e direttore dell’Istituto di scienze religiose di Bologna, il direttore dell’Ufficio catechistico nazionale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Valentino Bulgarelli e il direttore de L’Osservatore Romano, Andrea Monda.