Caltanissetta – Due minorenni arrestati per rapina e detenzione di armi. E oltre 37 perquisizioni eseguite e droga sequestrata. È questo il bilancio delle operazioni ad “alto impatto” curato dalla polizia nella provincia di Caltanissetta, sulla base di un’ampia attività a livello nazionale per il contrasto alla criminalità giovanile. Proprio per arginare le devianze minorili
L’intervento, scattato il 22 agosto e tuttora in corso su tutto il territorio italiano, è stato coordinato dal servizio centrale operativo con il supporto delle squadre mobili delle questure e dei reparti prevenzione crimine. Obiettivo è colpire reati commessi da giovani, spesso in branco, legati a droga, armi, aggressioni, furti e atti di cosiddetta delinquenza comune.
A Caltanissetta e Gela le forze dell’ordine hanno controllato 92 minorenni e 87 maggiorenni, eseguendo 37 perquisizioni che hanno consentito il sequestro di cocaina, marijuana e hashish. Particolare attenzione è stata riservata alle zone della cosiddetta “movida”, alle sale giochi e alle principali piazze di spaccio.
L’episodio più grave a Gela, dove due minorenni sono stati arrestati con l’accusa di rapina e detenzione illegale di armi in concorso. I giovani sono stati fermati al termine di un’indagine condotta dagli uomini della Squadra Mobile.
Su scala nazionale, le operazioni hanno sortito all’arresto di 283 maggiorenni e 22 minorenni, con altri provvedimenti restrittivi eseguiti nei confronti di 81 adulti e 6 minori. Complessivamente sono state denunciate 1.110 persone, tra cui 180 minorenni.
Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 19 chili di cocaina, un chilo di eroina, 79 chili di cannabinoidi e diverse quantità di shaboo, ecstasy, mdma e benzodiazepine.
Il bilancio sotto l’aspetto armi è altrettanto allarmante. Perché sono stati scovati e sequestrati 2 fucili, 36 pistole, centinaia di munizioni, oltre 100 oggetti da taglio tra coltelli, mazze, katane e tirapugni.
Ritrovati anche parecchia refurtiva, tra cui gioielli, orologi, cellulari, soldi e documenti falsi. Sono state, infine , contestate 425 sanzioni amministrative per uso di droga e somministrazione illecita di alcolici.
Le autorità continuano a monitorare con attenzione i fenomeni legati alla criminalità giovanile, con l’obiettivo dichiarato di arginare le devianze minorili e restituire sicurezza ai territori.