Caltanissetta – Su lui i sospetti, forti sospetti, di avere abusato sessualmente di una ragazzina. E, perdipiù, approfittando del suo ruolo di ministro laico cristiano.
Questo il leitmotiv della vicenda giudiziaria che lo riguarderà al cospetto della corte d’Assise di Caltanissetta, che la Suprema Corte ha definito competente per il procedimento che dovrà aprirsi dopo la pausa estiva.
È di abusi sessuali su una ragazzina che l’imputato dovrà difendersi. E per questa storia, per lui, era scattato pure un provvedimento restrittivo.
I familiari della minorenne saranno parte civile nel procedimento che si celebrerà a Caltanissetta.
La vicenda è venuta a galla proprio dalle rivelazioni della stessa ragazzina che, a un certo punto, avrebbe confidato alle assistenti sociali quel terribile segreto che si sarebbe prima tenuto dentro.
Da quel momento in poi si è messa in moto la macchina investigativa fino a giungere al rinvio a giudizio del presunto autore di abusi sessuali sulla minorenne.