Mussomeli – Terminati i festeggiamenti di San Giuseppe Fratres e Misericordia tirano le somme. abbiamo sentito Marilena Pastorello per la Frates e Vittorio Catania per la Misericordia. oltre agli attuali e rispettivi dirigenti Vincenzo Sorce e Pinuccio Favata .”Subito dopo l’assemblea annuale della Fratres abbiamo iniziato a muoverci per organizzare la consueta Tavolata di San Giuseppe” dice Marilena “alla prima riunione abbiamo subito predisposto il menù che è il punto di partenza per capire cosa ci serve”. “Ho subito predisposto la pagina web sul sito della Misericordia- racconta Vittorio – dove le persone potevano consultare cosa ci serviva, e man mano che a me o a Marilena arrivavano le offerte provvedevo a tagliarle”. “Già il giovedì – prosegue Vittorio – ì antcedente la festa di San Giuseppe il 95% del materiale che ci occorreva era stato offerto”. Il Governatore aggiunge “Continuando l’operato del precedente Governatore, che io appoggiavo già nel precedente Consiglio, in accordo con il presidente della Fratres, abbiamo coinvolto le altre associazioni, tra cui la Croce Rossa che ci è venuta incontro con personale e mezzi che sono stati indispensabili per andare a prendere e lasciare le persone nelle proprie abitazioni o case di riposo”. Precisa Vittorio: “anche perché loro come noi erano impegnati con l’ambulanza nella ‘granfondo delle due rocche’, e terminata la manifestazione lo stesso personale ha raggiunto la sala di Cristo Re per dare una mano”. Vincenzo Sorce commenta: “Manifestazione riuscita come ogni anno, siamo alla 28sima edizione e la popolazione di Mussomeli non ci ha mai fatto mancare né appoggio né pietanze da servire,infatti, sono stati serviti a tavola 25 commensali qualcuno in più a quelli inizialmente previsti, oltre al materiale inviato a casa ad altre persone”. Marilena aggiunge: “Abbiamo inoltre raccolto 350,00 Euro liberamente donati da chi magari non ha avuto la possibilità di prepara cibi, che ci sono serviti per l’acquisto di quanto mancava e le somme in eccedenza verranno destinate allo stesso scopo ossia dar la mangiare a qualche bisognoso”. In conclusione Vittoriodichiara: “Parlo a nome di tutti, un grazie a tutte le persone che ogni anno ci aiutano, in particolare alla famiglia Albanese-Genco Russo che ha offerto 20 pranzi, ai tanti forni e alle pasticcerie, questa non è solo la tavolata della Fratres e della Misericordia, che ha soltanto l’onore e l’onere di organizzare, ma è la tavolata di centinaia di persone che si mettono al servizio dei bisognosi aiutandoci, famiglie e attività commerciali, un grazie a Padre Liborio, nostro padre correttore, che ci ospita, un grazie alla Croce Rossa che anche quest’anno, e siamo al secondo anno consecutivo, ci affianca, il loro lavoro è stato lodevole anche per gli impegni che nello stesso giorno avevano, e come dice il nostro motto “IDDIO TE NE RENDA MERITO” grazie a tutti”.