Sutera – Nonostante sia reduce da un recente secondo trapianto di cuore e sia impegnato attivamente nell’azienda di famiglia, l’amore per la ricerca non è stata accantonata. Paolo Pio Mattina, ingegnere imprenditore e inventore, ha trovato tempo, stimoli ed energia per continuare a mettere a punto le sue invenzioni. Dopo il sistema a Retroazione già brevettato e A.N.D.R.E.A (che gli ha valso numerosi contatti nel mondo della Cardiochirurgia ed aziende di dispositivi medici) porta a compimento altri due colonne nel ramo della Biomedica. Subito dopo il 24 luglio 2024, ha progettato un nuovo tipo di Cuore Artificiale dal Nome HEART VALVULAR, in onore del suo secondo donatore. Questo dispositivo mira a risolvere un altro problema famigerato in chardiochirurgia, la formazione di emolisi sanguigna dovuta alla meccanica rotazionale del rotore. “H.V ha un funzionamento molto simile a quello del cuore anatomico riducendo non solo il rischi di emolisi ma anche la quantità di onde elettromagnetiche assorbite dal corpo stesso- spiega Mattina- continuando – già sto sviluppando un prototipo per testare il corretto funzionamento e una volta fatto il generatore non potevo non fare il nuovo carico d’assorbimento in quanto un nuovo modello di pompa. Inoltre c’è anche una seconda novità – aggiunge -, partecipando al congresso nazionale della SITO, e ascoltando le problematiche che affliggono la tecnologia per il trasporto di organi e tessuti in fase di essere trapiantati, ho appreso che la grande problematica era legata alla durata dell’organo in fase di ischemia durante il tragitto. Ho pensato che sarebbe bello ricevere e donare un organo anche in presenza grandi distanze, da lì pensai ad un nuovo Sistema di Perfusione Perpetua Fredda e Calda che si autoalimenta così da non avere più limiti di tempo dovuti alla ricarica delle batterie. Per ora per esempio è impensabile ricevere un organo dagli Usa e nemmeno dalla Gran Bretagna, sono certo che, in futuro, sarà possibile. Già io e il mio team stiamo lavorando a dei prototipi, vedremo che risultati avremo nei prossimi mesi”.