Caltanissetta – Condannato per avere accoltellato un rivale. Il verdetto è stato emesso dal giudice per una vicenda che sa un po’ di regolamento di conti.
Sì , perché la storia sembra galleggiare tra la spedizione punitiva e una sorta di chiarimento finito male. Il risultato finale è stato poi il ferimento di un giovane raggiunto da un fendente e i guai giudiziari per il suo accoltellatore.
Lo stesso che, adesso, è stato condannato a sei mesi di reclusione, al netto della riduzione di un terzo sulla pena prevista dalla scelta del rito abbreviato. Ma d’altronde lui stesso aveva ammesso le sue responsabilità, pur sostenendo di avere sostanzialmente risposto a una provocazione e di avere utilizzato un coltello che portava con sé per ragioni di lavoro in campagna.
Parallelamente, però, il giudice ha riconosciuto alla vittima dell’accaduto il diritto a un risarcimento dei danni che sarà poi stabilito in un procedimento dedicato.
Sullo sfondo un precedente violento scontro tra i due protagonisti della vicenda e altri coinvolti ancora, tutti gelesi. Parentesi, questa , al centro di un ulteriore procedimento giudiziario che implica tutti con il medesimo ruolo d’imputati.
