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L’influenza dell’arte outsider sul design visivo dei casinò online moderni

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Nel 2024, parlare di design visivo nei casinò online non significa più soltanto riferirsi a una bella grafica oppure a una trasposizione in digitale dei vecchi giochi da tavolo. C’è qualcosa di più, si avverte una specie di energia strana, decisamente slegata dai vecchi schemi – forse proprio per via delle influenze dell’arte outsider e di certe derive digitali che sembrano ribaltare tutto. Artefuse, in un report pubblicato a giugno 2024, suggerisce che le piattaforme di gioco stiano ormai prendendo la forma di veri e propri laboratori artistici, dove si mescolano animazioni 3D, colori che quasi sovrastano lo schermo, scelte estetiche che a volte possono sembrare persino eccentriche o fuori luogo. Non di rado, chi entra in queste sale virtuali si trova davanti a un’esperienza che ricorda – almeno un po’ – una galleria d’arte piuttosto che una semplice raccolta di slot e tavoli verdi. L’influenza outsider, almeno da quello che si vede, tende sempre più a sconvolgere il rapporto gioco-arte digitale, magari confondendo le acque, o forse creando connessioni nuove che fino a poco tempo fa non erano nemmeno immaginabili.

Linguaggi visivi non convenzionali nell’ambiente digitale

Se uno guarda agli ultimi dieci anni, la trasformazione del design nei casino online salta agli occhi. Si è passati da una mera copia digitale del casinò fisico a piattaforme che sembrano avere una loro identità mutevole, dove la voglia di sperimentare è diventata una specie di regola. Stando a quanto pubblicato da Upmag nell’ottobre del 2024, l’arte outsider ha portato dentro questi ambienti minimalismo, geometrie spezzate, stili visivi a volte dichiaratamente fuori standard. Le interfacce spesso risultano piuttosto dense, colori magari coraggiosi, forme che… sorprendono e spiazzano. Per dirne una, sembra che circa il 70% delle nuove slot digitali abbia adottato animazioni HD ispirate a movimenti artistici decisamente di nicchia. Più che un classico casinò dalle solite luci e tappeti verdi, qui c’è una volontà – forse non troppo nascosta – di superare i vecchi cliché. L’esperienza utente? Diventa quasi un percorso a tema artistico, con elementi visivi e sonori che trasportano il giocatore in ambienti sempre diversi, a volte così particolari da ricordare certe installazioni museali, tutto tranne la classica sala giochi alla vecchia maniera.

Collaborazioni artistiche e nuove frontiere digitali

Molte piattaforme casino online online collaborano stabilmente con artisti digitali esterni, spesso provenienti proprio dal mondo dell’arte outsider. Da qualche anno – il 2021 potrebbe segnare una svolta in tal senso – sono più di trenta gli artisti indipendenti coinvolti dai maggiori sviluppatori europei per rivoluzionare grafiche ed elementi scenografici dei giochi. Lo stesso Artefuse documenta che la contaminazione tra linguaggi visivi non risparmia nessun settore: dalle iconcine degli slot a gallerie digitali vere e proprie, ormai integrate nelle interfacce. Non è raro che certi casino online presentino ai visitatori spazi museali virtuali, esposizioni temporanee oppure installazioni con cui l’utente può interagire mentre gioca. Tutto questo rende la linea tra gioco e arte sempre più sottile e sfuggente, con una user experience che difficilmente si potrebbe definire omologata. Per tanti giocatori, questi spazi rappresentano anche l’approdo a un tipo di estetica distante anni luce dal mainstream: un modo di sorprendere e coinvolgere che non si limita, almeno così sembra, all’intrattenimento classico.

Esperienze immersive e tecnologie avanzate

Tecnologie come il 3D modeling, la realtà aumentata o certe animazioni sperimentali hanno, poco alla volta, scompaginato le regole del design dei casinò digitali. Negli ultimi due anni – dati UP Magazine – oltre il 65% dei nuovi titoli proposti ai giocatori si serve di ambientazioni tridimensionali dove l’impronta dell’arte outsider è più che una suggestione. Le sale virtuali sembrano prendere spunto da installazioni interattive, le grafiche si trasformano in paesaggi mobili, non di rado è proprio l’interazione del giocatore a diventare parte integrante dell’opera visuale. Capita, insomma, che l’utente sia catapultato in percorsi un po’ surreali, dove la meraviglia degli effetti visivi può sorprendere almeno quanto il rischio della puntata. Nel 2023, alcune piattaforme tra le più note in Italia, hanno addirittura sperimentato con ambientazioni e concept pensati insieme ad artisti emergenti: scenografie che spesso ricordano set museali più che i casinò tradizionali. Difficile, a volte, capire dove finisca il gioco e inizi la narrazione visiva.

La nuova estetica del gioco digitale contemporaneo

Oggi il casino online rappresenta un caso unico nel panorama dell’arte digitale applicata. Dopo il 2022, nessuno tra gli operatori principali ha rinunciato a una revisione grafica in senso più sperimentale: quasi fosse diventata una necessità più che una semplice moda. I dati raccolti da Strada del Culatello di Zibello evidenziano infatti che dal 2021 al 2024 i giochi che mostrano soluzioni visive ispirate all’outsider art sono aumentati del 38%. Parliamo di un nuovo modo di vivere il design e l’engagement, che – sempre secondo quanto si nota tra le recensioni degli utenti – sembra incontrare i gusti di chi cerca ambienti immersivi, magari anche personalizzabili. Così, i casinò online assumono il volto di teatrini, piccole gallerie in movimento, installazioni digitali dove la sperimentazione diventa parte del divertimento. Trovare una linea di confine tra arte outsider e design di gioco, ormai, è meno semplice di quanto si potrebbe pensare.

Gioco responsabile e consapevolezza

L’impatto di queste innovazioni visive, va detto, può sì aumentare il coinvolgimento ma porta con sé anche alcune sfide. Parlare di approccio responsabile significa – quantomeno – non dimenticare che il gioco, per quanto possa essere creativo o immersivo, richiede attenzione ai propri limiti. L’Osservatorio Nazionale sulle Dipendenze riporta che nel 2023, in Italia, circa il 6% dei giocatori online ha dichiarato un rapporto problematico con il gioco. Riconoscere per tempo i segnali, informarsi sulle possibilità di autolimitazione, decidere quando prendersi una pausa: forse sono gesti piccoli, ma restano a dir poco fondamentali. Alla fine, anche il più sorprendente degli ambienti digitali dovrebbe restare un’esperienza prima di tutto piacevole – insomma, meglio non perdere mai di vista la misura.

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