Mussomeli – Li hanno presi con un quantitativo di droga che immessa nel mercato al dettaglio avrebbe fruttato loro qualcosa come 25 mila euro. Due chili in tutto tra hashish e marijuana per la consegna espressa. Non a caso l’operazione è stata ribattezzata «Delivery Express». E sono stati arrestati.
Sono stati i finanzieri a bloccare, nella notte tra venerdì e sabato scorso, i due sospetti trafficanti, uno di Mussomeli, un 24enne, l’altro dell’Agrigentino, di Sant’Angelo Muxaro. Le fiamme gialle del gruppo di Caltanissetta e della tenenza di Mussomeli, guidati dal luogotenente Salvucccio Imbesi, non per caso, hanno intercettato un’auto con i due sospetti a bordo. Sapevano che in quel momento stavano trasportando droga.
E così è stato. Perché in macchina sono stati trovati un chilo e 600 grammi di “fumo”. Erano stati confezionati accuratamente, in maniera tali da sfuggire a eventuali controlli o controlli da parte dei cani antidroga.
Poi i controlli si sono spostati in casa dei pusher e, lì, è saltata fuor altra sostanza. In particolare altri 400 grammi di hashish e marijuana. Così da fare lievitare il quantitativo di sostanze sequestrate a due chili complessivi.
Sarebbero state destinata, secondo la tesi di fiamme gialle magistrati, alle piazze di spaccio di Mussomeli e del Nisseno in genere e nell’Agrigentino.
Il giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta ha poi convalidato le due misure cautelari, disponendo i domiciliari per uno dei due sospetti pusher e il carcere per l’altro.