Villalba – Sabato 23 novembre, in occasione della Solennità di Cristo Re, a Villalba presso la chiesa della Madrice, dalle ore 18.15, si presenterà il libro “Castel Bilìci. Dalla Baronia al Santuario” del prof. Arcangelo Vullo. Il libro, raccolta di storia, cultura e memoria di un luogo topico del centro Sicilia, è già stato presentato con successo lo scorso 18 agosto a Bilìci. Un luogo, quasi una destinazione, che insiste sui comuni di Mussomeli, Villalba, Vallelunga e Resuttano, al confine tra il territorio di Petralia Sottana e Castellana Sicula. In epoca storica, crocevia di viandanti e soldati che penetravano dalle nostre parti, ancora oggi sede della terra della permeabilità. Il periodo feudale poi, di cui siamo tutti figli, lo ha consegnato alla storia, locale e non, come il fulcro della baronia. In siffatto contesto, l’opera dell’autore assume la connotazione di una vera e propria ricerca storica, per la quale coltiva una innata vocazione e che la casualità della vita che ha voluto che la Svizzera gli desse i natali, in realtà ha maggiormente incentivato l’amore per la sua terra d’origine. Quel centro impervio e ostico, vero e sincero custode di ogni memoria e tradizione. Dove tutto gira attorno a quella ricchezza indispensabile che è il grano, l’oro giallo custodito all’interno del castello, un sito fortificato, eretto sull’altura di una modesta collina. Dopo i saluti di don Marko Cosentino, arciprete di Villalba, del sindaco Maria Paolo Immordino, dell’assessore alla Cultura, Silvana Calà, di don Bernardo Briganti, rettore del santuario del SS. Crocifisso di Bilici e del presidente del comitato omonimo, Vincenzo Agrò, interverranno lo storico Antonio Guarino, l’insegnante Rosalba Lisciandra e l’autore. L’incontro sarà moderato dalla dottoressa in Comunicazione Flavia Fruscione.