Mussomeli – Si può fare “service” pure stando in allegria insieme. Forse anche meglio! Se ne è dato prova, venerdì 11 luglio, presso Tenuta Lanza ad Acquaviva Platani, in occasione del passaggio di consegne del Rotary Club Mussomeli-Valle del Platani, durante la cerimonia ufficiale che ha contrassegnato il passaggio di campana all’interno del prestigioso club locale.
Il collare di Paul Harris passa da Norina Ferlisi, suterese di origine e nissena di nascita, presidente per l’anno rotariano 2024-2025, all’architetto Claudio Mingoia, classe 1961, titolare di Co.min.srl, già presidente dell’ANCE di Caltanissetta, e ventisette anni di militanza attiva all’interno del Rotary, che dal 1° luglio scorso, guiderà il noto Club per dodici mesi. E, se “Uniti per fare del bene” è il motto internazionale dell’anno, a proposito di allegria insieme, invece, il neoinsediato presidente del motto del governatore distrettuale, Sergio Malizia, “Soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”, ha scelto di farne una vera e propria priorità. E linea guida fondamentale. “Mai frase fu più consona a interpretare l’anima del Rotary”, così il presidente, nel discorso di passaggio della campana, fra una folla eterogenea per varietà di contenuti, ma omogenea per lo scopo che unisce. E mira a puntare, il nuovo presidente, sul lavoro di squadra e sull'”eterogeneità di competenze presenti all’interno del Club che, invero, permetteranno di agire su più fronti e mettere in atto azioni incisive, utili e concrete. Non c’è squadra se non c’è armonia. L’armonia si cerca e, se si cerca, si trova”. Queste, ancora, le parole del presidente, sicuro com’è di potere contare su una spalla -anzi due- il sostegno di Liliana, moglie e compagna di vita, che, ancorchè, maestra di bon ton, per genetica e formazione, della sua pluridecennale esperienza di organizzatrice di eventi di ampissimo respiro -al tempo in cui ha diretto l’Ufficio Turismo del comune di Mussomeli- ne farà la cifra di servizio per l’anno che si prospetta già ricco di contenuti. Con quella nota di giovialità che non solo non guasta ma aggiusta! E che, per l’occasione, ha voluto suggellare il suo impegno fattivo a favore del gruppo di quasi cinquanta membri, diventando lei stessa socia della prestigiosa associazione, riconosciuta a livello mondiale. Che quest’anno, può vantare anche un ragusano, Francesco Arezzo, quale presidente internazionale, col quale i coniugi Mingoia hanno già instaurato un rapporto personale che apre a ben liete prospettive per quella che è la locale realtà. La cerimonia è stata officiata dalla segretaria Sonja Barba e dal consigliere-coprefetto Carmelo Arcieri.
Il Rotary, che non a caso è una ruota, quest’anno ha individuato a guida delle attività di sezione la figura di Claudio Mingoia che, per ben un anno, si è preparato a ricoprire questo ruolo. Lui, che pur non avendo studiato filosofia -ma l’architetto è filosofo nell’anima! (ndr)- durante il SIPE, ossia il corso preparatorio, è stato “illuminato” da una citazione che i libri dell’astrusa disciplina vogliono a firma dell’altrettano astruso, nonchè incubo indiscusso di studenti dei licei dell’ultimo anno, Immanuel Kant, il tedesco che della morale ne ha fatto un fatto non personale: “sopra di me il cielo stellato, dentro di me la legge morale”. A svelare l’arcano kantiano, si è prestata la gentile consorte, Liliana Genco Russo, di certo adusa alla materia. E che, con le parole, dette o scritte, conserva un rapporto, forse, fin troppo personale. Ma comunque eccellente, sempre!
Claudio Mingoia, in serata, dopo essere state espletate le formalità di rito, ha così illustrato programma e progetti in itinere per l’anno a venire, oltre a “rispolverare gli ormai desueti caminetti, occasioni di incontro che hanno il pregio di armonizzare e consolidare i rapporti fra soci, e annullare remore e malintesi, si aderirà al progetto di Global grand fornito dal Rotary International a tutela della salute materna ed infantile, per combattere la cecità, da realizzare in Nigeria, nelle aree rurali dello Stato di Rivers, la cui proposta arriva da Katia Blasco, presidente club di Ragusa”. A queste nobili e nobilitanti iniziative, se ne aggiungono molte altre di cui diciamo e moltissime di cui rimandiamo al piacere della scoperta, screening, giornate per la donazione di sangue, raccolte alimentari, spettacoli di beneficenza, attività a favore di giovani e anziani, campagne di prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili, in collaborazione con le scuole; la giornata del cuore a cura dell’ingegnere Paolo Pio Mattina, con illustri cardiochirurghi; corsi di primo intervento BLSD. E, “per la gioia di mia moglie”, conclude il presidente, “un tema da lei già pronosticato, ‘La promozione del territorio e delle sue eccellenze’, in favore del quale scenderanno in campo eccellenze, appunto, e competenze del nostro territorio a beneficio della comunità, in uno spazio tra Gela e Mazzarino che vedrà l’alba il 21 marzo. Il 2 agosto sarà la volta del concerto di beneficenza al Teatro Massimo con Noa, poi la Settimana del Barocco a Ragusa, su invito del club locale, che da Mussomeli-Valle del Platani sarà ricambiata con il Castello animato. Con l’Istituto di Istruzione Superiore, Virgilio, si procederà al progetto “I Tesori nascosti del Vallone” e ad un corso intensivo di cucina del territorio”. Insomma la carne a fuoco davvero non manca! Intanto, si sono registrati, dodici nuovi ingressi attivi e due soci onorari che daranno ulteriore lustro alle attività già calendarizzate, Maurizio Bruno art director, esperto in comunicazione, prefetto del Club Padova est, con cui Mussomeli-Valle del Platani è gemellato, e il nostro illustre concittadino Enzo Vullo, docente universitario in quiescenza a cui tutta la comunità mussomelese è debitrice del prestigio che, col suo volume, “Saggio storico sul castello di Mussomeli”, dal carattere scientifico, ha finalmente restituito dignità al castello di Mussomeli, fino a quel momento conosciuto nel mondo per storielle di fantasmi e leggende che certamente danno colore ma, da sole, non bastano. Altro importante tassello che lascia ben sperare sull’ottima riuscita dell’anno rotariano già in corso. Al vertice, accanto al presidente: vicepresidente Onofrio Mattina, segretario Sonja Barba, prefetto Vincenzo Antinoro, tesoriere Giuseppe Corbetto, consigliere-coprefetto Carmelo Arcieri, i consiglieri Maria Carmela Falletta, Luigi Culora, Orazio Grasso, Paolo Pio Mattina e il presidente incoming Vincenzo Geraci. Rimane all’interno del Consiglio di Presidenza, come carica di diritto, la past president Norina Ferlisi. Presidente di commissione per l’immagine pubblica è stata designata Adriana Tuzzeo.
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