In questo caso è per droga che lo hanno condannato. Per la cocaina che gli è stata scovata in casa. Lui che già di grane con la giustizia ne aveva avute. E che in quel momento si trovava già agli arresti domiciliari. Sì perché in precedenza è rimasto coinvolto in un blitz su armi e droga, sotto l’ala di Cosa nostra, a cura della Squadra mobile di Caltanissetta . In questo caso è stato tirato in ballo per stupefacenti. E, con il rito abbreviato, è stato condannato a due anni di reclusione a fronte dei nove anni sollecitati dall’accusa. Ma alla fine, passando per lo sconto di un terzo sulla pena prevista dal rito abbreviato, ne è uscito con una condanna assai inferiore rispetto a quella richiesta dalla procura. Al momento del blitz gli erano stati sequestrati, oltre alla “neve”, anche un bel po’ di soldi che, successivamente, gli sono stati restituiti ancor prima di arrivare in giudizio.