In Italia si stima un consumo di oltre 250 milioni di hamburger all’anno. A renderlo noto è Carni Sostenibili in occasione dell’Hamburger Day del 28 maggio, giornata dedicata al “re dei panini”.Con la ricorrenza – informa una nota – l”associazione italiana senza scopo di lucro che rappresenta tutte le filiere della lavorazione e trasformazione delle carni (bovine, suine e avicole), ha creato una guida d’autore sul prodotto insieme a Nicola Longanesi, chef della 12ª edizione di MasterChef Italia. Longanesi, tra le indicazioni fornite, consiglia che “per un hamburger succoso e saporito serve una carne eccellente che abbia una buona presenza di grasso”. “La proporzione ideale – spiega lo chef – tra parte magra e parte grassa è 80/20, questo assicurerà sapore e succulenza al panino”. Suggerimento è fornito anche per le salse con lo chef che indica di “aromatizzare la maionese con lime o basilico”, “ottimi – sottolinea – in abbinamento con il pomodoro del panino, per un “morso sorprendente” ricco di freschezza”. Per il pane non ci sono raccomandazioni specifiche, “si può scegliere – dice lo chef- tra le mille varietà di pane italiano, buonissima la rosetta bruschettata, oppure preferire qualcosa di più classico, più vicino al tradizionale bun americano, magari in versione gourmet”. Longanesi raccomanda inoltre l’importanza della croccantezza che si può ottenere, ad esempio, “con verdure come il cavolo cappuccio e l’insalata di stagione, oppure con qualche fetta di buon bacon o un’italianissima pancetta arrotolata resa più crunchy sulla piastra o in padella”. In alternativa – segnala – “si può anche provare una variante meno tradizionale, sostituendo la classica “svizzera” con una sovracoscia di pollo lasciata marinare nel latticello, paprika e spezie e poi fritta in olio caldo con una pastella di farina, lievito e birra”. Per la cottura si ricorda che l’hamburger “non si mangia al sangue”, mentre per i contorni si consiglia “un’insalatina golosa di cavolo cappuccio e carote condite con una maionese leggera, il coleslaw”. “Oppure – aggiunge lo chef – patatine, ovviamente fritte”. Infine si ricorda che “l’hamburger è un piatto da godere in compagnia”.