Caltanissetta – Salvata da due poliziotte, «Nerina» è diventata subito la mascotte della polizia scientifica di Caltanissetta. Ma adesso la piccola gattina cerca casa.
A trarla in salvo sono state Liliana e Pina due agenti della scientifica che, qualche giorno fa, mentre stavano catalogando alcune impronte digitali, sono state attirate da un disperato miagolio che arrivava dal cortile dell’ufficio.
Appena scese giù si sono trovate davanti una piccola gattina di colore nero denutrita e con difficolta respiratorie, apparentemente solo a causa del gran caldo. Così l’hanno subito soccorsa, sfamandola e dandole da bere.
Ma visto che il suo respiro rimaneva pesante, a fine turno di lavoro hanno affidato la micetta alle cure di un veterinario che ha riscontrato una grave polmonite. E per qualche giorno è stata ricoverata nella clinica veterinaria.
Nel momento in cui le sue condizioni sono migliorate e d è stata dimessa dalla clinica, è stata condotta negli uffici della polizia scientifica, giusto il tempo necessario per completare la terapia. Ed è presto diventata la mascotte dell’ufficio.
Ma adesso è in cerca di casa. «Nerina ha un’indole particolarmente docile e affettuosa e meriterebbe una casa e una famiglia che possa occuparsene a tempo pieno», è l’appello dei suoi salvatori e dei poliziotti che, intanto, la stanno accudendo e coccolando. Aggiungendo pure che «gli agenti della polizia scientifica, a suo tempo, si occuperebbero anche della sua sterilizzazione».
Chi vuole adottare «Nerina» può chiamare il centralino della questura il lunedì, martedì e venerdì, dalle 9 alle 13, chiedendo della polizia scientifica.