Caltanissetta – In due denunciati per armi dalla polizia. Perché che non avevano comunicato la variazione del luogo di detenzione.
Provvedimenti scattati sull’onda dei controlli che gli agenti della divisione amministrativa stanno eseguendo sui possessori di armi da sparo residenti nella provincia nissena, per verificare il rispetto delle norme in materia.
E proprio durante le verifiche gli agenti hanno riscontrato anomalie nel corso di un paio di controlli. Sì, perché i possessori non avevano denunciato il trasferimento delle armi e delle munizioni, variandolo rispetto a quello indicato nella denuncia, rispettando il termine delle settantadue ore previsto del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Ai due sono stati ritirati, in via cautelare, alcuni fucili – in particolare carabine e a pompa – e pistole con le relative munizioni.
«A tutti i possessori di armi e relative munizioni – stato spiegato – per non incorrere in sanzioni, è fatto obbligo di denunciare all’Autorità di pubblica sicurezza il luogo di detenzione delle stesse entro i termini di legge». Peraltro, ogni cinque anni devono anche produrre la certificazione medica in questura.
