Mussomeli – «No all’ennesimo scippo di risorse ai danni del Sud». La levata di scudi è del sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania.
È sceso in campo con una nota di protesta ufficiale da parte del Comune di Mussomeli «nel tentativo di fermare l’ennesimo scippo ai danni delle regioni del mezzogiorno». È stata inviata al ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli.
Al centro della questione «i fondi previsti dal Feasr che sono destinati a colmare il divario tra le aree più ricche ed evolute e quelle più povere e marginali del Paese».
Lo stesso sindaco ha osservato che «con una decisione improvvida e che va contrastata con tutte le modalità previste dalla normativa, il ministro intende cambiare i criteri di riparto dei fondi comunitari. Decisione che se adottata finirebbe per danneggiare un settore vitale per il nostro territorio e le nostre comunità togliendo risorse al Sud per trasferirle alle regioni del Nord… È una decisione dannosa ed inconcepibile, oltre che impraticabile – come ha già dichiarato il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski -.e spero che i deputati e i senatori siciliani e del Mezzogiorno la contrasteranno».
Attraverso il documento il sindaco Catania ha chiesto di verificare la correttezza di tutte le procedure seguite prima d’intraprendere una strada indicata come impraticabile. E in tema di divario tra aree più ricche e più povere – il Feasr dovrebbe colmare la forbice – lo stesso sindaco, tra le pieghe del documento, ha indicato come parti in disparità «le sei regioni più povere che si oppongono alla nuova ripartizione e le altre quindici … potrebbe portare all’apertura di una procedura d’infrazione per il mancato recepimento e rispetto di una direttiva europea e, quindi, anche al blocco dei fondi».