Caltanissetta – Condannati per una rapina. E in quel frangente la vittima è rimasta pure ferita. Per i due presunti autori di quell’azione violenta di un anno fa è arrivata l’affermazione di responsabilità.
È piovuta sul capo del trentaseienne Diego Rinella e del ventiquattrenne Carmelo Ascia condannati, il primo a sei anni e otto mesi, l’altro a sei anni e quattro mesi.
Sono stati ritenuti colpevoli dell’assalto ai danni dell’imprenditore sessantacinquenne Nunzio Di Pietro che gestisce una catena di supermercati a Gela. La rapina è scattata la sera del 4 marzo dello scorso anno quando la vittima è stata presa a colpi di spranga per portargli via gli incassi della giornata. Poi è finita in ospedale.
Le indagini della polizia si sono sviluppate passando ai raggi X le immagini girate da impianti di videosorveglianza, poi si sono aggiunti altri riscontri. E una dozzina di giorni dopo i due sospetti rapinatori sono stati arrestati. Al momento dell’interrogatorio di garanzia, dopo i provvedimenti restrittivi, hanno scelto di non spiegare nulla ai magistrati. Nel giudizio che poi ne è derivato ne sono usciti, infine, con pesanti condanne per l’ipotesi di rapina aggravata.
