Mussomeli – Quello di ieri è stato un 25 aprile in cui a Mussomeli ci si è sfamati non solo con gli ardenti piaceri della carne. Tantissimi hanno addentato il cibo per eccellenza della mente: il libro. Merito di Emilia Di Piazza, giornalista e presidente Fidapa, che in una data difficile, contro molti scettici , è riuscita a dimostrare che la passione per il sapere che professa come una fede, nel paese manfredonico, è condiviso e appassiona tanti. In questa causa ha avuto un alleato prestigioso e ammaliante: quel Pietrangelo Buttafuoco che per coerenza con cognome e data, ha buttato sul fuoco tante carne. I palati e gli olfatti fini hanno captato questa prelibatezza celebrale e si sono riversati nell’ex aula consiliare di Palazzo Sgadari, celebrando un significativo giorno della liberazione anche dal pregiudizio che “la cultura non sfama e appaga”. Emilia Di Piazza ha conversato piacevolmente con lo scrittore di Agira che, da sottile mattatore mediatico, parlando del suo ultimo romanzo “sono cose che passano”, con aneddoti, fatti e argomenti ha sorpreso, divertito e attanagliato l’uditorio con “scientem et circenses”. Una formula azzardata e azzeccata dalla giornalista di castelloincantato.it, potente lievito che continua a creare fermento culturale in questo entroterra che non è, almeno non sempre e non solo, sornione e rassegnato ma riesce a essere curioso, stimolante e famelico di contenuti e proposte di qualità.
Il Video dell’evento di ieri