Caltanissetta – Scoperti quattro lavoratori in nero e per altri 8 gli investigatori stanno ancora verificando. È stata così temporaneamente sospesa l’attività di un paio di esercizi commerciali di Riesi e gela. È il frutto di un controllo a largo raggio effettuato dalla polizia e dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Caltanissetta e che s’è catalizzato, in particolare, sulle aree di Mazzarino, Gela, Butera e Riesi.
Nel mirino delle ispezioni disposte dal questore Giovanni Signer, il contrasto al fenomeno del lavoro sommerso e una verifica sullo stato di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fenomeni, questi, che di recente sono stati attenzionati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Cosima Di Stani e dai vertici provinciali delle forze di polizia, i responsabili provinciali degli organi di vigilanza e controllo – in particolare Ispettorato provinciale del lavoro, Inps e Inail – e rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Le prime irregolarità sarebbero state riscontrate in un bar di Gela. Lì i poliziotti hanno rilevato la presenza di tre assunti in nero. Numero che superava il venti per cento della forza lavoro, così da fare scattare la sospensione dell’attività .
A Riesi, invece, in un autolavaggio, è stato trovato un operaio che lavorava in maniera sommersa. Anche in questo caso l’attività è stata sospesa. Al vaglio le posizioni di altri 3 lavoratori.
In un’attività commerciale di Mazzarino al titolare è stato chiesto di produrre la documentazione attestante la regolare assunzione di due lavoratori. In un supermercato di Butera, invece, sarebbe stato accertato che tre dipendenti, in questo caso regolarmente assunti, avrebbero effettuato molte più ore lavorative rispetto a quanto previsto dal contratto.
Le verifiche, che interesseranno anche altre aree della provincia nissena, andranno avanti anche nei prossimi giorni.