Caltanissetta – È ritenuta una banda specializzata in furti. Almeno quattro quelli che sarebbero stati messi a segno nell’arco di un paio di mesi e che sono stati scoperti dai carabinieri.
Ora la procura di Termini Imerese, che ha coordinato le indagini, ha chiuso preliminarmente il fascicolo a carico dei cinque presunti componenti la banda.
Sono cinque giovani, di età compresa tra venti e i ventinove anni, tutti palermitani, ritenuti responsabili a vario titolo di furto aggravato in concorso e furto in abitazione ed aggravato.
A loro sono stati notificati dai carabinieri gli avvisi di garanzia e di chiusura delle indagini preliminari.
Sono stati tirati in ballo per il furto di tre furgoni Piaggio Porter messi a segno tra gennaio e febbraio dello scorso anno a Castelbuono e Trabia, oltre che per il furto di un maxi scooterone Yamaha T-Max rubato a Termini Imerese dopo avere forzato il garage dove il mezzo era conservato.
L’indagine, allora, è subito partita anche perché una pattuglia della sezione radiomobile di Termini Imerese, durante un servizio di controllo del territorio, ha notato e controllato un’auto sospetta con a bordo tre dei cinque indagati che, di notte, viaggiavano per le vie del centro abitato.
E per i militari vi sarebbe stato un legame tra quei furti di autocarri ed i sospettati, passando per un coordinamento tra le centrali operative di Termini Imerese e Cefalù che ha poi consentito di tracciare un quadro definito quanto a fatti e presunti coinvolgimenti.