Caltanissetta – Prima lo speronamento di un’auto “rea” di non avere rispettato la precedenza e le minacce di morte all’altro automobilista, poi un inseguimento mozzafiato con i carabinieri tra le vie dell’abitato.
Protagonista di questa più che movimenta storia è stato un ventiquattrenne che, alla fine, è stato arrestato dai militari della compagnia di Misilmeri resistenza a pubblico ufficiale. Un altro guaio giudiziario che va ad aggiungersi a quelli in cui era già incappato in precedenza.
A fare scattare l’intervento dei carabinieri è stata una concitata telefonata giunta alla sala operativa. Dall’altro capo del telefono un cinquantaduenne stava chiedendo aiuto perché un ragazzo, dopo un’accesissima discussione per una mancata precedenza in strada, sarebbe poi andato su tutte le furie inseguendolo e tamponandolo più volte. Una vera e propria caccia all’uomo, con il malcapitato che sarebbe stato pure minacciato di morte.
Scattato l’allarme i carabinieri hanno intercettato le due auto. Ma il ragazzo, piuttosto che fermarsi all’alt impostogli dalla pattuglia, ha pigiato sull’acceleratore fuggendo a tutta velocità.
Ne è nato un pericolosissimo inseguimento a forte velocità, tra auto e passanti , fino a quando, dopo avere pure urtato diversi mezzi in sosta, è stato bloccato.