Caltanissetta – «Prima ha tentato d’investire i cani e poi, con l’auto, ha puntato dritto contro me». È il racconto di quei momenti di paura vissuti da una donna che ha rischiato di essere arrotata per avere fatto da scudo ad animali che un automobilista avrebbe voluto investire.
Autore di quella rischiosa azione è stato ritenuto un nisseno, il settantatreenne Giovanni Frenda – assistito dall’avvocato Michele Micalizzi – chiamato sul banco degli imputati per rispondere di tentata uccisione di animali, violenza privata aggravata, lesioni personali aggravate e minacce.
E nei suoi confronti la donna che ha rischiato d’investire, Sabrina Vincenzina G. e il Wwf – assistiti, rispettivamente, dagli avvocati Gabriella Giordano e Salvatore Patrì – si sono costituiti parti civili .
La donna, chiamata a deporre, ha ripercorso in aula quegli attimi di panico vissuti 6 novembre di quattro anni fa. Quel giorno l’uomo, alla guida di una utilitaria, avrebbe prima tentato di travolgere tre randagi che camminavano per strada.
Poi avrebbe accelerato in direzione della donna che si era posta a protezione degli animali, passando radente a lei che, per evitare di essere colpita, s’è lanciata per terra. E nella caduta ha riportato alcune contusioni.
Ma non è finita qui perché l’anziano avrebbe fermato l’auto e scendendo dall’abitacolo avrebbe afferrato un sasso da terra minacciando di lanciarlo verso la donna, minacciandola pure.